Oggi si è svolto il primo incontro al nostro liceo.
Una riunione che aveva più il sapore di un colloquio atto a scambiarci le impressioni avute sulla scelta del libro, sugli aspetti salienti, su ciò che ci si aspetta da questo progetto.
Impauriti dall'affluenza, dato che le circolari hanno raggiunto le classi soltanto venerdì, siamo stati piacevolmente sorpresi nel costatare un simile riscontro: 40 alunni solo per il primo incontro, è un ottimo risultato, che speriamo di superare grazie al passaparola dei presenti!
Sappiamo tutti (dato che anche noi che ci occupiamo del blog siamo studenti) che non è facile organizzare la settimana in modo da non perderci nemmeno un appuntamento.
Ma come hanno notato coloro che oggi sono venuti, all'inizio della riunione viene fatto passare un foglio in modo da provare la propria presenza.
Come ha ricordato oggi la professoressa Marchesini la partecipazione renderà agli alunni del triennio il conseguimento del credito formativo e a quelli del biennio (verranno resi noti i nomi dei docenti aderenti) delle agevolazioni nelle interrogazioni (non vi verranno regalati i voti, ma vi potranno essere fatte delle domande extra sul programma che faranno media e quindi aumenteranno la valutazione).
Comunque abbiamo pensato di riassumere l'incontro di oggi per sommi capi.
- Si sono pensate delle domande da poter fare all'autore. Per ora si tratta di:
- Come mai l'autore ha pensato di inserire nella trama la storia dei Cimbri e degli Ungari;
- Se, come traspare dal libro, ha provato un desiderio forte di staccarsi e allontanarsi dalla vita quotidiana;
- In quale misura l'esperienza da lui accumulata si è riversata nella storia;
- Se ci sono persone, luoghi o fatti che lo hanno particolarmente ispirato;
- Come mai ha deciso di scrivere questo libro, di genere giallo-thriller, e non, per esempio, un saggio sulla sola storia dei Cimbri;
- Come mai ha deciso di inserire dei termini in dialetto;
- Che motivo di essere hanno i nomi delle persone e la toponomastica;
- Come ha scelto l'ambientazione geografica e temporale;
- I suoi modelli o i suoi libri preferiti;
- Come gli è venuta l'idea di scrivere un libro, benché architetto.
- Si è organizzata l'accoglienza:
- Alice Zausa e Francesco Furlan si sono incaricati della ricerca della musica. Per chiunque voglia contribuire, si stanno cercando delle musiche cimbre o contemporanee da riprodurre all'inizio dell'incontro e (casomai) come sottofondo.
- David Morpurgo e Marco Montagnin penseranno, invece, al ringraziamento finale. Chiunque voglia aiutarli può scrivere in questa pagina le sue proposte oppure sulla pagina facebook (gruppo dal nome "Forum di lettura").
- Una rappresentante dei genitori si è incaricata di organizzare un piccolo rinfresco e di acquistare delle copie del libro da far autografare all'autore, che saranno poi presenti nella biblioteca di istituto.
Speriamo di non aver dimenticato nulla.
Grazie della vostra presenza e della vostra attenzione!